Angela Civera pubblicata sull’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini
- angelacivera
- 9 mar 2019
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Il testo dell'importante riconoscimento artistico.
Angela Civera si approccia al mondo dell’Arte forte della propria pulsione immaginativa, che genera un’apprezzabile versatilità tecnico-stilistica.
Dalla figurazione dei corpi, ora nudi ed indagati in bianco e nero, ora vestiti e caratterizzati da una gamma cromatica squillante e vicina agli ambienti dell’Espressionismo tedesco, la pittrice approda poi ad esiti astratti ed informali, dai quali trapela la sua volontà di varcare la soglia dell’intellegibile. In questo modo l’artista raggiunge risultati insuperabili come in Armonia del nulla, esempio di armonico contrasto che coinvolge non solo il campo sensoriale della visione (tra verticale ed orizzontale), ma anche quello tattile (tra liscio e ruvido).
L’indagine artistica si concentra sul concetto di spazio, concepito quale entità astratta, luogo mentale di riflessione ed elaborazione. Sede del nulla indistinto, tabula rasa a disposizione della mente umana nel suo tentativo di ritorno all’origine delle cose.
Diretto e palese il riferimento alle rivoluzionarie opere astratte-informali di Lucio Fontana e Piero Manzoni, personalità che hanno scardinato le tradizioni artistiche rinnovando profondamente il concetto di arte.
Da Manzoni infatti l’artista riprende e cita la purezza del bianco che tanto era esaltata nel celebre ciclo denominato Achromes. Angela Civera ha partecipato a diverse rassegne tra le quali la più significativa è quella al museo Vittoriano-Ala Brasini in Roma, per l’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma, 2017.
L'opera Armonia del Nulla

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